Non poche le variazioni introdotte dal Governo e da considerare in sede di dichiarazione dei redditi, a cominciare dall’introduzione dell’Imu. Vediamole, allora, assieme ad alcuni consigli utili per la compilazione
ARTICOLO REALIZZATO PER IL MENSILE OFFICE MAGAZINE DI GIUGNO 2013
Uno sguardo alle varie sezioni del modulo
Quadro RA (Fascicolo 1): per effetto dell’Imu, sono state inserite la casella 9 “Esenzione Imu” e la 12, per indicare il “Reddito dominicale non imponibile” del terreno non affittato e non esente Imu.
Quadro RB (Fascicolo 1): oltre alle nuove caselle dovute all’Imu, è stata introdotta la Sezione III riservata al ricalcolo dell’acconto 2012 per gli immobili di interesse storico e artistico.
Quadro RC (Fascicolo 1): con il codice 4 nella colonna 1 dei righi da RC1 a RC3 si identificano i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero in zone di frontiera
Quadro RP (Fascicolo 1): la detrazione del 50% per le spese di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal 26 giugno al 31 dicembre 2012 (limite di 96.000€) va indicata nella Sezione III A
Quadro RM (Fascicolo 2): la legge di stabilità 2013 posticipa l’applicazione di IVIE e IVAFE, prevedendo che quanto già versato per l’anno d’imposta 2011 funga da acconto per il 2012.
Quadro RT (Fascicolo 2): nella nuova Sezione II-B si indica la liquidazione dell’imposta sostitutiva del 20% su plusvalenze e altri redditi diversi di natura finanziaria
Quadro LM (Fascicolo 3): dedicato al regime dei nuovi minimi, che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 5% e l’abolizione della ritenuta d’acconto sui compensi